Sette in tutto nell'ultimo mese. La montagna è particolarmente insidiosa in questo periodo perché è tutto ghiacciato
Tre alpinisti morti in poche ore sul Gran Sasso. Sette in tutto nell'ultimo mese. Le ultime due vittime, due ragazzi sotto i 30 anni il quotidiano locale Il Centro riporta la loro identità), sono stati trovati sul versante teramano. Assieme ad altri due escursionisti hanno pernottato al rifugio Franchetti, poi giovedì mattina, mentre andavano verso la ferrata Ricci, sono scivolati sulla neve finendo a valle mentre gli altri due hanno dato l'allarme.
Recuperato anche il corpo della terza vittima: un'escursionista esperta di 49 anni, scomparsa mercoledì mentre cercava di raggiungere la vetta del Corno Grande (la Repubblica svela il suo nome)
Chi conosce bene la zona lancia l'allarme: la montagna è particolarmente insidiosa in questo periodo perché è tutto ghiacciato.