Oggi celebrazioni in memoria delle sedici vittime
35 anni fa l'esplosione violentissima che alle 19.08 squassò il Rapido 904 lungo la linea ferroviaria direttissima da Napoli a Milano, nella Grande Galleria dell'Appennino.
Nell'attentato, indicato dalla Commissione Stragi come evento precursore della guerra di mafia degli anni '90, morirono 16 persone: bambini, donne, operai, studenti.
La detonazione fu causata da una carica di esplosivo radiocomandata, posta su una griglia portabagagli al centro del convoglio: l'ordigno era stato collocato sul treno durante la sosta alla stazione di Firenze Santa Maria Novella.
I quotidiani la ribattezzarono la "strage di Natale", tra San Benedetto Val di Sambro e Vernio. A Napoli due giorni di commemorazioni hanno ricordato le vittime. Una cerimonia si è tenuta anche nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro. .