(ANSA) – ROMA, 12 NOV – A 18 anni dalla morte di Serena
Mollicone, la studentessa di Arce scomparsa e poi trovata morta
in un boschetto, forse si riuscirà domani a fare un piccolo
passo verso una verità da tempo attesa. Il padre Guglielmo si
dice fiducioso e sereno. “Credo nel lavoro svolto in questi anni
dalla magistratura inquirente e credo nella giustizia”, dice
l’uomo alla vigilia dell’udienza preliminare che dovrà decidere
la sorte processuale del maresciallo Franco Mottola, ex
comandante della stazione dei carabinieri di Arce, della moglie
Anna Maria, del figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale
e dell’appuntato Francesco Suprano. Mottola, i suoi familiari e
Quatrale sono accusati di concorso in omicidio. Per Quatrale
inoltre si ipotizza anche l’istigazione al suicidio del
brigadiere Santino Tuzi, mentre l’appuntato Francesco Suprano
deve rispondere di favoreggiamento.
Mollicone, domani udienza preliminare

Domani udienza preliminare anche per moglie-figlio ex comandante
Di ANSA
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