Un portfolio "bollente" per Paolo Gentiloni

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Di Elena Cavallone
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Reduce dall'audizione al Parlamento europeo, l'ex premier si appresta ad assumere un ruolo non facile, che lo vedrà al centro di un dibattito sulla riforma delle politiche economiche e monetarie europee, Intervista al professore e attivista politico Alberto Alemanno

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La diplomazia è un'arte di cui Paolo Gentiloni dovrà fare massimo uso come nuovo Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Dopo aver ricevuto il via libera del Parlamento europeo, si prepara ad assumere un portfolio complesso, alla luce di una riforma della zona euro che fa fatica a essere completata e tra le aspettative di revisione delle regole di bilancio europee.

Ne abbiamo parlato con Alberto Alemanno, professore di diritto dell'Unione europea e attivista politico.

"Il portfolio di Gentiloni si presta ad essere oggetto di dibattito in seno a questa Commissione europea dove le tre forze politiche hanno una visione diversa di come dovrebbero essere le politiche economiche e in un momento in cui la congiuntura economica è particolarmente delicata. Gentiloni dovrà presto decidere, non da solo purtroppo ma con il vice-presidente Dombrovskis, se e come aprire il patto di crescita e stabilità. Come sappiamo sembrano esserci delle chiusure da parte dei popolari europei su questo punto, ma ci sono delle esigenze evidenti sul territorio. Sin dai tempi di Romano Prodi si sa che queste regole sono piuttosto stupide e non permettono ai paesi con una certa autonomia e spazio fiscale, come l'Italia, di investire in un momento in cui c'è bisogno di respirare e far crescere quest'economia che stenta, soprattutto la produttività".

Euronews: Con una Germania in recessione e un'economia europea in rallentamento, crede che anche i piu rigoristi si convinceranno che è tempo di meter mano al fiscal compact?

Alberto Alemanno:"Sicuramente il contesto europeo e la recessione tedesca in pieno corso potrebbero giocare un ruolo nella riapertura del dibattito politico ma non è cosi scontato perche la Commissione in uscita lo ha sempre trattato come un tabù".

Euronews: Quale sarà il rapporto tra Gentiloni e il falco Vladis Dombrovskis, anch'egli con un portfolio economico?

Alberto Alemanno: "Il design di questa commissione prevede che ci siano dei filtri quindi la possibilità di proporre verrà controllata, gestita, da un vice-presidente che è piuttosto un falco nella misura in cui crede nell'austerità ed è legato alla posizione da cui proviene, l'eurogruppo. Vedremo potenzialmente delle tensioni ma le vere tensioni si vedranno in seno a questo collegio che ha una componente conservatrice, una componente più riformista rispetto al patto di stabilità e in mezzo un'ala liberale ben rappresentata. Sarà difficile capire se e come questa Commissione riuscirà a farsi promotrice di una sola visione. Una visione costruita con un Consiglio europeo in piena evoluzione con tante elezioni nazionali e quindi non cristallizzato".

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