Secondo tradizione, tali rievocazioni si concentrano sul ruolo dei soldati delle colonie
"Siamo l'Africa, veniamo da molto lontano", canta il Coro dell'Esercito francese, per commemorare il 75esimo anniversario dello sbarco in Provenza.
Secondo tradizione, tali revocazioni si concentrano sul ruolo dei soldati delle colonie.
Alla necropoli nazionale di Boulouris a Saint-Raphaël, il Presidente transalpino, Macron, era accompagnato dai suoi omologhi di Guinea e Costa d'Avorio.
"La Francia porta una parte dell'Africa dentro di sé - dice Macron - e su questo suolo di Provenza è stato versato del sangue: i nomi, i volti, le vite di questi eroi dall'Africa devono far parte della nostra vita di liberi cittadini".
Macron ha esortato i sindaci a rinominare strade e piazze in onore dei soldati di Tunisia, Algeria, Marocco e dell'Africa occidentale: sono 320 i soldati alleati che morirono il 15 agosto 1944.