Decine di migliaia di manifestanti sono scesi in strada per chiedere il ritiro della legge sull’estradizione in Cina e l’apertura di un’inchiesta sulle violenze commesse dalla Polizia
Decine di migliaia di manifestanti sono scesi in strada ad Hong Kong per chiedere il ritiro della legge sull’estradizione in Cina e l’apertura di un’inchiesta sulle violenze commesse dalla Polizia.
È la settima domenica consecutiva che vede materializzarsi proteste di piazza contro il Governo: la contestazione, cominciata lo scorso 9 giugno, intende preservare conquiste democratiche, libertà di espressione e indipendenza della giustizia.
"Non credo che il Governo abbia mai risposto alle nostre richieste - dice questa residente - non importa quanto possa fare, ma almeno dovrebbe fornirci risposte".
La Polizia di Hong Kong ha annunciato l’arresto di tre persone, in relazione al ritrovamento di una cassa di armi.
Il movimento di contestazione è alimentato anche dalle sparizioni dei librai dissidenti, poi ricomparsi nelle carceri cinesi.