Sea Watch: Rackete in Procura Agrigento

Sea Watch: Rackete in Procura Agrigento
Sarà sentita da Pm. Comune Palermo boccia cittadinanza a Gdf
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - AGRIGENTO, 18 LUG - Carola Rackete, il comandante della "Sea Watch3", è in Procura ad Agrigento. Verrà interrogata, nell'ambito del primo fascicolo d'inchiesta aperto a suo carico: quello per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e disobbedienza a nave da guerra, dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e i pubblici ministeri Alessandra Russo e Cecilia Baravelli. La capitana tedesca è arrivata a piedi insieme ai suoi avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini. L'attivista della Ong Sea Watch non ha risposto alle domande dei cronisti. A suo sostegno un presidio di manifestanti che espongono un lenzuolo bianco con la scritta "Salvare vite in mare non è reato". Il Consiglio comunale di Palermo, intanto, ha bocciato per un solo voto l'ordine del giorno per la concessione della cittadinanza onoraria ai militari della guardia di finanza a bordo della motovedetta speronata a Lampedusa dalla Sea Watch, comandata da Carola Rackete, che aveva tentato di bloccare l'ingresso nel porto dell'isola.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Paesi Bassi: sospese le trivellazioni a Groninga, alto rischio terremoti

Tesla richiama oltre tremila Cybertruck per un guasto al pedale

Venezia: al via la Biennale segnata dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente