G20: veleni tra Londra e Mosca

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Di Debora Gandini
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G20, i veleni tra Theresa May e Vladimir Putin sul caso Skripal

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Prove di disgelo, con poco successo, tra Londra e Mosca al G20 di Osaka.

L'incontro tra la premier britannica uscente Theresa May e il leader russo Vladimir Putin è stato suggellato da una fredda stretta di mano. La May ha gelato il clima con Mosca affermando che “i sospettati dell’attacco di Salisbury dovrebbero essere consegnati alla giustizia”, aggiungendo che secondo i servizi segreti del Regno Unito dietro quella spy story ci siano agenti del servizio di intelligence militare russo.

Per l’inqulina di Downing Street non ci potrà essere normalizzazione nelle relazioni bilaterali finché la Russia non fermerà le sue attività irresponsabili e destabilizzanti. Putin liquida la ricostruzione britannica come "clamore da 4 soldi": negando ancora una volta responsabilità nel caso di Salisbury e dell’avvelenamento dell’ex spia russa Skripal e di sua figlia.

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