(ANSA) - BUSTO ARSIZIO (VARESE), 21 GIU - "Sono rammaricato per tutto il lavoro svolto dai sanitari per salvarmi la vita e dalle forze dell'ordine che hanno lavorato incessantemente per mesi alla ricerca della verità, la sentenza è stata una sconfitta anche per loro che investono quotidianamente tempo ed energie". Sono le parole di Marco Lepri, benzinaio di Busto Arsizio (Varese) ferito gravemente con cinque colpi di pistola sotto casa sua, un anno fa, da due malviventi condannati ieri in abbreviato dal Tribunale di Busto Arsizio per tentato omicidio e rapina. Tramite il suo avvocato Carlo Alberto Cova, Lepri ha scritto una lunga lettera amara, spiegando come uno dei suoi aggressori, quando lo aggredì "era ai domiciliari per un altro reato", concessi perché sarebbe stato in "precarie condizioni di salute". Lepri, conclude la lettera con il commento del suo legale "si è sentito vittima di due malviventi, oggi si è sentito vittima del processo giudiziario, la cui vita umana è stata monetizzata in ventimila euro".
Benzinaio ferito, sono vittima due volte
Diritti d'autore
Di ANSA
Pubblicato il •Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti