Centottantamila a Hong Kong nel ricordo della repressione di Pechino. Honk Kong è l'unica regione in cui è consentita una commemorazione pubblica per i fatti di Tienanmen
Centinaia di migliaia di persone a Hong Kong hanno partecipato alla fiaccolata in ricordo della repressione militare voluta da Pechino 30 anni fa. Argomento ancora tabu' in Cina, dove Hong Kong è l'unica regione in cui è consentita una commemorazione pubblica per il grado di autonomia di cui è investita: retaggio del dominio britannico concluso nel 1997.
"Credo che abbiamo un ruolo da giocare in Cina verso la strada per la democrazia ecco perché credo che non dovremmo desistere o dimenticare, la memoria è il primo passo per proteggere la nostra società e la giustizia. E' un processo di risveglio", afferma un giovane cittadino di Honk Kong.
"Non importa quanto lontani col tempo, loro cercheranno sempre di riportarti indietro, è un tipo di oppressione che riesco a tollerare con difficoltà. Sono comunque già senza libertà, vorrei chiedere al mondo aiuto, perché qui ad Hong Kong stiamo soffrendo", sottolinea una donna anche lei partecipante alla fiaccolata.
Nel frattempo a Washington, a Capitol Hill, è stata svelata la statua del "Tank Man", l'immagine icona del manifestante cinese che ha bloccato un carro armato mentre il governo comunista reprimeva gli studenti in Piazza Tienanmen.