A deciderlo il dipartimento dei Trasporti statunitense, che ha spiegato che ci sono test ancora in corso e che richiedono ancora tempo
Sosta forzata per Boeing. Il suo apparecchio 737 Max potrebbe restare a terra a lungo.
Così ha deciso il dipartimento dei Trasporti statunitense, spiegando che ci sono test ancora in corso che richiedono ancora tempo.
Una sosta forzata che potrebbe costare cara alla compagnia aerea: oltre ai costi per gli aerei parcheggiati potrebbe trovarsi a far fronte a richieste di risarcimento di circa 1,4 miliardi di dollari per i voli cancellati e l'utile operativo perso.
L'analista Yu Dan, spiega che "Alcuni clienti , tra cui la Japan Airlines, la compagnia aerea etiope, ad esempio hanno chiesto un risarcimento a Boeing. Penso che entrambe le parti faranno uno sforzo per risolvere la controversia piuttosto che arrivare a un contenzioso o a un arbitrato".
I 737 max di Boeing sono a terra da marzo dopo l'incidente nei cieli etiopi che causò la morte di 346 passeggeri.