Giudicati colpevoli quattro ragazzi italiani di origini maghrebine
Il Giudice dell'udienza preliminare di Torino ha condannato a poco più di 10 anni di carcere per omicidio preterintenzionale i quattro ragazzi di età compresa tra i 20 e i 22 anni, accusati di avere scatenato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017.
L'accusa: "Movente: rubare cellulari e portafogli"
Quella sera, durante la proiezione su un maxi schermo della finale di Champions League Juventus-Real Madrid, dopo aver sparso spray urticante, i quattro avrebbero scatenato il movimento improvviso della folla che causò 1672 feriti. Due di loro, morirono nei giorni seguenti per le lesioni riportate.
La difesa: "Nessuna intenzione di rubare"
I quattro ragazzi condannati sono tutti italiani di origine maghrebina e secondo l'accusa avrebbero scatenato il panico allo scopo di rapinare di telefoni cellulari e portafogli le persone in fuga. Un movente tuttavia che i legali degli imputati, uno dei quali reo confesso, negano.