La nazionale italiana di tennis ha battuto in finale a Bologna la Spagna. Berrettini e Cobolli guidano gli azzurri alla terza vittoria consecutiva della Davis
L'Italia si conferma il top del mondo del tennis con la vittoria della terza Coppa Davis di fila, battendo domenica in finale la Spagna 2 a 0.
Anche senza Jannik Sinner, il nostro numero uno (e due del mondo) che aveva rinunciato all'impegno con la nazionale prima dei Masters vinti a Torino sollevando tante polemiche, gli azzurri si sono imposti con la bravura e il cuore di una squadra che ha fatto a meno anche di Lorenzo Musetti.
Sono stati Matteo Berrettini e Flavio Cobolli a guidare l'Italia al terzo successo di fila, un record che non si registrava dalle cinque "insalatiere" consecutive degli Stati Uniti nel 1972, dopo avere superato l'Austria e il Belgio nei quarti e nelle semifinali del torneo a squadre.
Anche gli spagnoli hanno dovuto fare a meno del loro leader tecnico e del ranking Atp, Carlos Alcaraz, che ha rinunciato come Sinner.
"È sempre stato il mio sogno. Adesso che ci sono dentro non ho ancora realizzato", ha commentato a caldo Cobolli ai microfoni della Rai, abbracciato a Berrettini, anche lui felice ed emozionato.
Come è andata la finale di Davis Italia-Spagna
La nazionale di Filippo Volandri non ha concesso neppure un incontro agli avversari: con Austria, Belgio e infine con la Spagna non c'è mai stato bisogno del doppio dopo i due singolari.
In finale il 29enne Berrettini ha avuto la meglio su Pablo Carreno Busta in meno di un'ora e venti minuti, con il risultato di 6-3, 6-4. Diversa la partita per Cobolli, che ha perso il primo set con Jaume Munar 6-1, salvo imporsi al tie-break per 7 a 6 nel secondo e chiudere il terzo 7-5.
"Determinazione, talento e cuore: l'Italia trionfa ancora in Coppa Davis. Campioni!", ha esultato sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire alla nazionale di tennis le più vive congratulazioni per questa nuova vittoria in Coppa Davis e ha invitato gli atleti al Quirinale per esprimergliele personalmente", ha fatto sapere il Quirinale in una nota.