Sudan, dopo il golpe i militari trattano

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Diritti d'autore REUTERS/Umit Bektas
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Continuano le manifestazioni a Karthoum per chiedere il passaggio a un esecutivo civile

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Migliaia di sudanesi hanno manifestato davanti al quartier generale dell'esercito a Karthoum, chiedendo un immediato passaggio di potere dai vertici militari, intervenuti con un colpo di Stato che ha deposto il presidente Bashir, a un esecutivo di transizione composto da civili. Gli organizzatori della protesta hanno presentato una lista di richieste. "Il governo è stato abbattuto, ma le nostre condizioni non sono state soddisfatte, prima fra tutte quella di sottoporre i leader del vecchio regime o a un processo internazionale o aun processo qui in Sudan, in modo che possiamo vederlo coi nostri occhi".

Il leader del Consiglio militare Abdel Fattah al-Burhan che ha assunto il potere ha promesso di sradicare il vecchio regime, ma ha anche annunciato l'intenzione di restare al comando per almeno due anni, sollevando così le proteste della popolazione, che minaccia una mobilitazione a oltranza. I militari hanno incontrato i dirigenti di alcuni partiti politici, aprendo ad alcune delle richieste dei manifestanti, e proponendo di individuare di concerto "una figura indipendente" che possa guidare il futuro governo.

Resta tuttavia incerto l'esito di questo processo negoziale, e al momento nessuno può dire se tra i militari e la protesta di piazza si riuscirà a trovare un accordo complessivo. Intanto, dopo la rimozione del capo dei servizi segreti dell'era Bashir, i manifestanti si sono detti soddisfatti dell'annunciata riforma del settore,

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