Sudan: ancora proteste contro il Presidente Omar al-Bashir

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Diritti d'autore REUTERS/Stringer
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Di Cristiano Tassinari
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Continuano le manifestazioni di protesta in tutto il Sudan contro il Presidente Omar al-Bashir. Da dicembre, la folla protesta contro l'aumento del prezzo della benzina e del pane. Ora i manifestanti, al grido "Libertà", aspettano le dimissioni di Bashir. Almeno un morto negli scontri.

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KHARTOUM (SUDAN) - Khartoum è sotto assedio. La capitale del Sudan è stata attraversata sabato da una gigantesca manifestazione di protesta contro il 75enne Presidente Omar al-Bashir.

Decine di migliaia di manifestanti in tutto il paese hanno preso parte alla più massiccia manifestazione, da quando sono cominciate, in dicembre, le proteste contro il governo di Bashir.
La scintilla è stato l'aumento del prezzo della benzine e del pane e l'inflazione galoppante.

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I manifestanti fanno il segno della vittoria al passaggio di un mezzo militare.REUTERS/Stringer

"Un solo popolo, un solo Esercito"

Al grido di "Libertà...un solo popolo, un solo Esercito", i dimostranti si sono recati fino davanti al palazzo presidenziale e di fronte al quartiere generale dell'Esercito. I militari non hanno reagito, ma secondo il Central Commitee of Sudan Doctors, ci sono stati almeno cinque morti, a Khartoum.
Notizia smentita dalla Polizia, che ha ammesso solo una vittima, nella città di Omdurman.

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Il cielo sopra Khartoum.REUTERS/Stringer

L'anniversario del colpo di stato

La protesta di sabato è avvenuta nel giorno del 34esimo anniversario del colpo di stato incruento che nel 1985 rovesciò il governo del Presidente Jaafar Nimeyri.

Dall'inizio delle proteste, le vittime sono finora 31, anche se Human Rights Watch ne calcola almeno 51. 

Secondo i portavoce della protesta, le manifestazioni continueranno fino alle dimissioni di Bashir. 
Il Presidente del Sudan, dal febbraio 2019, ha varato lo stato di emergenza, incarcerando oppositori e attivisti. 

Nel 2009 e 2010, la Corte Penale Internazionale ha accusato Bashir di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. 

Il Presidente del Sudan Omar al-Bashir.
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