Roma: rabbia contro i Rom, si indaga per odio razziale

Roma: rabbia contro i Rom, si indaga per odio razziale
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Di Eloisa Covelli
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Scene di guerriglia urbana nella periferia est della capitale, dove i residenti si sono ribellati contro il trasferimento di 60 persone in un centro del loro quartiere

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Il trasferimento di una sessantina di Rom in un centro del loro quartiere ha fatto esplodere la rabbia dei residenti di Torre Maura, periferia est di Roma. E così martedì hanno realizzato delle vere e proprie barricate con tanto di incendio dei cassonetti per protestare contro il loro arrivo. I panini a loro destinati sono stati gettati a terra e calpestati.

Il sindaco di Roma Virginia Raggi

E alla fine i residenti hanno vinto. Il Campidoglio ha promesso che verranno ricollocati in altri centri. La sindaca Raggi si giustifica: "L'abbiamo fatto solo per tutelare vite umane", mentre la procura indaga per odio razziale.

Cosa c'è dietro quella rabbia? Nel quartiere ci sono già accampamenti abusivi, piccoli furti sono all'ordine del giorno, mentre i servizi scarseggiano e raggiungere il centro da lì è un'impresa quasi impossibile. L'estrema destra come Casapound e Forza Nuova ha provato a cavalcare la protesta, ma di certo la rabbia arriva da lontano. Oggi sono i Rom, domani i migranti, i rivali contro cui scagliarsi in quella che assomiglia sempre di più a una guerra tra poveri.

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