1.100 carcasse sono state trovate sulle spiagge francesi dall'inizio dell'anno.
La strage dei delfini in Francia.
Dall'inizio dell'anno ne sono stati trovati morti 1100 sulle spiagge della costa atlantica francese: tanti sono i delfini che non hanno trovato scampo, finendo intrappolati nelle reti da posta e da strascico.
I cetacei, rinvenuti dai volontari di Sea Sheperd, presentavano numerose mutilazioni, pinne strappate, profonde lacerazioni lungo tutto il corpo: ferite che, secondo gli esperti, sarebbero compatibili proprio con le reti da pesca.
I cetacei rimarrebbero intrappolati nelle maglie delle reti e, nel tentativo di liberarsi, le corde infliggerebbero loro ampie lesioni.
"Basta reti da strascico e da posta".
Lamya Essemlali, presidente di Sea Shepherd France, punta il dito contro la pesca selvaggia: "Il problema è che i metodi di pesca autorizzati sono distruttivi, non sono affatto selettivi: sono ammessi in aree sensibili dove c'è una grande popolazione di specie protette. E non abbiamo abbastanza controlli e ancor meno sanzioni per mettere un argine al problema. Quindi c'è una sorta di impunità su questo argomento che è scandalosa".
Delfini: servono misure di tutela.
Secondo uno studio dell'Università di La Rochelle, la strage di delfini mette a repentaglio la sopravvivenza della popolazione . Senza adeguate misure di tutela, i cetacei sono destinati a sparire perché ` hanno bassi tassi di fertilità, un’elevata sensibilità all’inquinamento plastico e cibo sempre più scarso a causa del depauperamento delle risorse ittiche.