In Mozambico è emergenza colera, il ciclone Idai distrugge un anno di raccolti

In Mozambico è emergenza colera, il ciclone Idai distrugge un anno di raccolti
Diritti d'autore REUTERS/Mike Hutchings
Diritti d'autore REUTERS/Mike Hutchings
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Sono 800.000 le persone colpite dal ciclone Idai in Mozambico e si manifestano i primi casi di colera. Medici senza frontiere ha trattato più di 200 pazienti al giorno nelle ultime 72 ore.

PUBBLICITÀ

Sono 800.000 le persone colpite dal ciclone Idai in Mozambico, dove si manifestano i primi casi di colera. Medici senza frontiere ha trattato più di 200 pazienti al giorno nelle ultime 72 ore.

"Abbiamo identificato l'embrione del colera. Era previsto - dice Ussene Isse, direttore del servizio sanitario nazionale - Ci aspettavamo che accadesse, a causa di tutto quello che è successo che ha fatto saltare le fognature e inquinato l'acqua".

La diarrea collegata a queste malattie diventa un focolaio di infezione immediato in condizioni igieniche inesistenti. La rete sanitaria è gravemente compromessa: tutta l'attività chirurgica e ortopedica è paralizzata.

"Il colera è una malattia epidemica che può diffondersi molto rapidamente in tutta la provincia e già registriamo situazioni critiche", aggiunge il direttore del servizio sanitario nazionale.

Le inondazioni hanno distrutto circa mezzo milione di ettari di raccolti - l'equivalente di un anno di produzione agricola - e sul paese grava anche lo spettro delle carestie e una crisi umanitaria destinata a durare a lungo.

Il Programma alimentare mondiale stima che 1,8 milioni di persone debbano ricevere una rapida assistenza.  

Atterrato il primo volo Unhcr con aiuti umanitari

Un aereo con un carico di beni di prima necessità messo a disposizione dall'UNHCR, l'Agenzia delle

Nazioni Unite per i Rifugiati, è atterrato nelle prime ore del mattino di mercoledì (alla 01.00 ora locale) a Maputo, la capitale del Mozambico, per garantire assistenza alla popolazione colpita dal ciclone Idai. Il ponte aereo è il primo dei tre previsti per assicurare aiuti a circa 30.000 persone in Mozambico, Zimbabwe e Malawi. 

Il Papa farà un viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Mauritius

Il Papa, "accogliendo l'invito dei rispettivi Capi di Stato e dei Vescovi", compirà un viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Mauritius dal 4 al 10 settembre, visitando le città di Maputo in Mozambico, Antananarivo in Madagascar e Port Louis.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ciclone si abbatte sul Mozambico, morti e danni ingenti

Mozambico: il colera si diffonde

La dimensione del disastro in Mozambico