Lo spot cerca, attraverso questa provocazione, di rilanciare la nuova formazione politica della Shaked e del ministro dell'Istruzione Naftali Bennett, che nei sondaggi appare in affanno in vista delle elezioni del 9 aprile.
Fa discutere in Israele lo spot elettorale della ministra della Giustizia, Ayelet Shaked, candidata del partito 'La Nuova Destra'.
La classica pubblicità, se non fosse che spruzza un profumo da una boccetta con la scritta 'fascismo'.
Lo spot cerca, attraverso questa provocazione, di rilanciare la nuova formazione politica della Shaked e del ministro dell'Istruzione Naftali Bennett, che nei sondaggi appare in affanno in vista delle elezioni del 9 aprile.
Lei non è nuova a posizioni forti e contestate: alla Knesset, il Parlamento israeliano, Shaked è entrata nel 2013 con Focolare ebraico, una formazione ultra-nazionalista di destra; quando nel dicembre 2018 Bennett ha lasciato il partito, lo ha seguito e insieme a lui e ad altri fuoriusciti ha fondato 'La Nuova Destra', con la quale oggi si ripresenta come numero due in lista.