La casa automobilistica tedesca reinvestirà il denaro nella transizione verso la mobilità elettrica. Non dovrebbero esserci licenziamenti: il gruppo non sostituirà gli impiegati che andranno in pensione. Allo stesso tempo saranno aperte 2mila nuove posizioni nei reparti di sviluppo.
La Wolkswagen ha annunciato che taglierà fino a 7mila posti di lavoro nei prossimi cinque anni. La casa automobilistica tedesca reinvestirà il denaro nella transizione verso la mobilità elettrica.
Il piano di ristrutturazione prevede un risparmio di circa 6 miliardi di euro all'anno a partire dal 2023.
Non dovrebbero esserci licenziamenti. La Wolkswagen ha fatto sapere che semplicemente non rimpiazzerà gli impiegati che andranno in pensione.
Leggi anche ➡️ Volkswagen contro il governo tedesco
Allo stesso tempo aprirà 2mila nuove posizioni nei reparti di sviluppo, che dovranno creare l'elettronica ed il software per le vetture elettriche.
"Entro il 2050 vogliamo ridurre a zero le emissioni di CO2 dell'intero gruppo Wolkswagen", ha detto l'amministratore delegato Herbert Diess, che ha poi spiegato come la costruzione di un'auto elettrica comporti uno sforzo inferiore del 30% in forza lavoro.
In totale il gruppo ha pianificato di investire nello sviluppo 19 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Di questi 4,6 miliardi saranno destinati alla digitalizzazione dei processi amministrativi.
Leggi anche ➡️ Dieselgate, pronta la class action contro Volkswagen