Judo, Marrakech Grand Prix: assegnati gli ultimi cinque ori

Grand Prix di judo a Marrakech, terza ed ultima giornata in terra marocchina nel segno dell’equilibrio: sono cinque i vincitori di giornata, due dei quali tedeschi.
Tra gli uomini -90 kg, su tutti il serbo MAJDOV, che sconfigge nell’atto conclusivo per uchi-mata il tedesco TRIPPEL.
Bronzo per il dominicano FLORENTINO ed il naturalizzato ucraino NHABALI.
Categoria uomini +100 kg: a sbaragliare a concorrenza ci pensa il tedesco HEINLE, giustiziere in finale del kazako KAZHYBAYEV.
Terza piazza per l’ucraino KOLESNYK ed il tagiko RAKHIMOV.
Categoria donne -78 kg: sugli scudi la tedesca WAGNER, oro dopo il successo per uchi-mata nella finalissima ai danni della kosovara KUKA.
Terzo gradino del podio per la tedesca MALZAHN e la portoghese SAMPAIO.
Anna Maria Wagner, judoka:
"È una fantastica sensazione, è bello vincere dopo l'argento di Düsseldorf, primeggiare qui e guadagnare l'oro".
Tra le donne +78 kg, su tutte la turca SAYIT, la quale sconfigge l’olandese SAVELKOULS, argento.
Terzo gradino del podio per la tunisina CHEIKH ROUHOU e la camerunense MBALLA ATANGANA.
Uomini -100 kg: successo per l’irlandese FLETCHER, vincitore del Grand Prix di Tunisi lo scorso anno, che sconfigge il naturalizzato belga NIKIFOROV, campione europeo, per waza-ari dopo 52 secondi di golden score.
Terza piazza per l’uzbeko KHURRAMOV e l’australiano OZCICEK-TAKAGI.
Benjamin Fletcher, judoka:
"È qualcosa di cui sono orgoglioso: come l'anno scorso, sono andato a Colorado Springs per allenarmi in quota, alcune persone pensavano che non avrei davvero avuto bisogno di farlo.
Sono momenti come quello di oggi che ti gratificano di tutto, otto mesi dopo sono qui a pensare che quella era la cosa giusta da fare".
Per chiudere, le mosse del giorno stavolta sono due e vengono entrambe dalla categoria uomini -90 kg: la prima è dell'ucraino NHABALI contro il polacco SZCZEPANIAK.
La seconda, invece, è opera del dominicano FLORENTINO, che contrasta in modo spettacolare il francese DIESSE con un ippon, regalando al suo Paese la prima medaglia al World Judo Tour.