(ANSA) - ROMA, 08 FEB - Ancora il tema delle annotazioni di servizio 'sostituite' è stato al centro dell'udienza di oggi del processo che vede cinque carabinieri, tre dei quali accusati di omicidio preterintenzionale per la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano morto nell'ottobre 2009 in ospedale, una settimana dopo il suo arresto per droga. Sul banco dei testimoni è ritornato il maresciallo dei carabinieri Davide Antonio Speranza, firmatario di due annotazioni di servizio che contengono l'indicazione delle condizioni di Stefano Cucchi la notte del suo arresto. Già un problema si ha nell'indicazione del giorno della redazione: la prima annotazione datata 16 ottobre 2009, in realtà fu "redatta dopo la morte di Cucchi, mentre la datai qualche giorno prima perché pensai si trattasse di un atto che avrei dovuto redigere alla fine del servizio"; la seconda datata 27 ottobre 2009 "dettata dal maresciallo Mandolini", uno degli imputati di calunnia e falso.
Cucchi: Cc, annotazione sotto dettatura
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Di ANSA
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