(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Tutti al fianco di Haotong Li. Appassionati e giocatori, è ancora polemica dopo la penalizzazione di due colpi, nell'Omega Dubai Desert Classic (European Tour) di golf, che è costata al player cinese l'estromissione dal 3/o gradino del podio. Oltre a un cachet da 100.000 euro. Da Lee Westwood a Pablo Larrazabal, sono tantissimi i protagonisti del green a contestare una sanzione davvero pesante per una presunta irregolarità riscontrata dai funzionari della USGA e R & A, ma non da tanti altri addetti ai lavori. Con il caddie di Li accusato di essersi posizionato dietro al proprio assistito in occasione dell'ultimo putt alla buca 18. "Una punizione durissima e non giusta", il commento del britannico Westwood. "Assolutamente sbagliata", la reazione dello spagnolo Larrazabal. Mentre per Eddie Pepperell la decisione "è stata incomprensibile". Anche Keith Pelley, CEO dell'European Tour, sembra aver cambiato idea. E dopo aver difeso l'operato della R&A ha fatto marcia indietro.
Golf, Eurotour, big con Li, no sanzioni
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Di ANSA
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