(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Il magistrato Emilio Alessandrini è stato assassinato 40 anni fa a Milano dai terroristi di Prima Linea. E' possibile che dietro l'omicidio ci sia stata la P2? Questa ipotesi è stata al centro di un incontro. Erano presenti, fra gli altri, Renzo Magosso, già inviato ed esperto di terrorismo, i presidenti dei cronisti lombardi Cesare Giuzzi e dell'Alg Paolo Perucchini, il giornalista Rai Piero Corsini e il figlio del giudice, Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, che ha parlato del dovere della memoria. Si è discusso della organizzazione P2 e la possibile "convergenza di interessi" dietro l'omicidio di Alessandrini. In particolare - come ha spiegato Magosso - riguardo alla diffusione negli ultimi mesi prima dell'uccisione del giudice della circostanza secondo la quale sarebbe stato proprio Alessandrini il magistrato incaricato di coordinare tutte le inchieste milanesi sul terrorismo "rosso". Una notizia non veritiera, "ma diffusa in ambienti dell'allora Antiterrorismo".
P2 dietro morte giudice Alessandrini?
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Di ANSA
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