Tifoso ucciso: la figlia, sei mio eroe

(ANSA) – MORAZZONE (VARESE), 25 GEN – Lacrime, nessun coro e
tanti appassionati di calcio ai funerali di Daniele
Belardinelli, il tifoso di 39 anni rimasto ucciso durante gli
scontri prima della partita Inter-Napoli, il 26 dicembre scorso,
fuori da San Siro a Milano, celebrati oggi pomeriggio nella
chiesa di Sant’Ambrogio a Morazzone (Varese).
La stampa, per volere dei familiari della vittima, non ha
potuto accedere alla funzione ma dall’esterno la voce della
figlia è arrivata forte: “Sarai sempre il mio eroe, mi
mancherai”. Finita la funzione, i partecipanti hanno seguito il
corteo funebre diretto al cimitero, a una manciata di metri di
distanza dall’alto campanile della chiesa, dove è stato steso un
grande striscione con la scritta “Dede, ciao, nostro Capitano
per sempre”.
Le stesse parole, intonate in coro, le hanno pronunciate nel
cimitero di Morazzone (Varese) i suoi amici della curva del
Varese calcio.