La pubblicazione dei risultati parziali del voto del 30 dicembre potrebbe subire ritardi. Intanto la comunità internazionale chiede trasparenza
In attesa della pubblicazione dei primi risultati parziali delle elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo, gli appelli della comunità internazionale alla trasparenza e al rispetto della scelta degli elettori si moltiplicano. La Commissione elettorale congolese (Ceni) è sotto pressione e i grossi problemi logistici potrebbero ritardare l'annuncio.
"Continuano a verificarsi intimidazioni e vessazioni nei confronti di giornalisti, candidati dell'opposizione e difensori dei diritti umani", spiega Ravina Shamdasani, dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani. "Essendo un periodo molto delicato e teso, siamo preoccupati che tutti gli sforzi per mettere a tacere il dissenso potrebbero risultare inutili, una volta annunciati i risultati".
Giovedì l'organizzazione che rappresenta i vescovi congolesi (Cenco) avea affermato di essere già a conoscenza del nome del vincitore, scatenando l'ira della Ceni, che aveva parlato di violazioni giuridiche e di "intossicazione del clima", in vista della pubblicazione dei risultati.