"Certo c'è la necessità di cercare altre fonti di energia ma non si otterrà alcun risultato nel chiudere da un giorno all'altro la miniera" ha affermnato il conduttore dell'orchestra
Davanti alla stazione ferroviaria di Katowice in Polonia, i lavoratori della miniera di carbone hanno cominciato a "suonarle", è il caso di dire. L'orchestra dei minatori si è esibita, infatti, in occasione della tradizionale Festa di Santa Barbara patrono dei minatori, nella città che sta ospitando la conferenza internazionale COP24 dedicata appunto al taglio delle emissioni e al salvataggio di clima, aria e ambiente.
"I depositi di carbone, per quanto è di mia conoscenza, possono durare molto a lungo, anche anni. Spero che nessuno vorrà chiudere la miniera durante la notte. Certo c'è la necessità di cercare altre fonti di energia ma non si otterrà alcun risultato nel chiudere da un giorno all'altro la miniera", ha detto ai microfoni di Euronews Andrzej Kaszuba, conduttore dell'orchestra
Katowice è la città-fulcro dell´inquinatissima regione mineraria, sesta economia dell'Unione europea, dove, proprio il primo giorno dell'inizio lavori della conferenza, il capo di stato polacco Andrzej Duda ha spiazzato gli astanti difendendo l'estrazione di carbone nel Paese e i posti di lavoro.
"Dobbiamo perseguire una linea di riduzione sull'uso di carbone petrolio e gas. E il carbone è ovviamente l'elemento con più anidride carbonica per natura. Dobbiamo focalizzarci nell'aumentare la percentuale di risorse di energia rinnovabili", sono state invece le parole del segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Gutierres.
La Conferenza, alla quale partecipano 30mila delegati provenienti da tutto il mondo, si concluderà il 14 dicembre.