Brexit, May: "Andrò fino in fondo"

Brexit, May: "Andrò fino in fondo"
Di Maria Elena Spagnolo
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La premier fronteggia le critiche sulla bozza di accordo con l'Ue. Intanto deve trovare un nuovo ministro per la Brexit

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Theresa May tira dritto e difende la bozza di accordo trovata con l'Unione Europea sulla Brexit, che ha causato un terremoto nella politica britannica.

"Andrò fino in fondo? Sì. Credo con ogni fibra del mio essere che la direzione che ho stabilito sia quella giusta per il nostro Paese e per tutto il nostro popolo", ha ribadito la premier in conferenza stampa.

La lista dei ministri che hanno lasciato il governo per protestare contro la bozza di accordo continua ad allungarsi: tra loro il ministro per la Brexit Dominic Raab e la titolare del Lavoro e delle Pensioni, Esther Mc Vey.

Uno dei punti più critici della bozza di accordo definita con l'Unione Europea è il problema del ritorno di una possibile frontiera tra Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda. Sul patto sono piovute le critiche sia dei conservatori che del Labour Party. Molti accusano la May di consegnare potere a Bruxelles senza rivendicare più autonomia per il Regno Unito.

"Questo non è l'accordo che era stato promesso al Paese. Il Parlamento non può, e non penso lo farà, accettare una falsa scelta tra questo pessimo accordo e un non accordo. Il governo deve ritirare questo accordo incompleto, che chiaramente non ha il sostegno del governo, di questo Parlamento e di tutto il Paese", ha detto Jeremy Corbyn durante un'accesa seduta della Camera dei Comuni.

"La scelta è chiara: possiamo scegliere di lasciare senza accordo, possiamo rischiare di non avere nessuna Brexit. Oppure possiamo scegliere di unirci e sostenere il miglior accordo che può essere negoziato", ha risposto May.

Il percorso verso l'approvazione del patto da parte del Parlamento si complica per Theresa May. Il partito unionista nordirlandese Dup ha subito criticato l'accordo, e il deputato Tory Jacob Rees-Mogg ha presentato una mozione di sfiducia contro la premier.

Intanto la premier deve trovare un nuovo ministro per la Brexit. Secondo le indiscrezioni il ministro dell'Ambiente Michael Gove ha respinto l'offerta e ha intenzione di dimettersi.

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