Brexit: caos a Londra, Bruxelles mantiene la calma

Brexit: caos a Londra, Bruxelles mantiene la calma
Di Joanna GillElena Cavallone
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Reazioni che vanno dall'ottimismo alla prudenza accompagnano l'accordo raggiunto sulla Brexit. A fine novembre vertice UE per apprivare il testo

PUBBLICITÀ

Davanti al caos che sta vivendo il governo britannico, i leader delle istituzioni europee preferiscono mantenere la calma e andare avanti. A Strasburgo è stata organizzata una conferenza stampa per annunciare il difficile accordo raggiounto tra Londra e Bruxelles sulla Brexit. Il negoziatore, Michek Barnier, commenta soddisfatto.

"Siamo ad un punto importante, vista la durata straordina d dei negoziati. E' un risultato importante perché permette di costruire le basi della fiducia di cui abbiamo bisogno per stabilire le relazioni future. "

L'Unione europea difende l'accordo i cui dettagli sono contenuti in un documento di piu di 500 pagine. Guy Verhofstadt, coordinatore per la Brexit al Parlamento europeo, afferma:

"Questo accordo combina la Brexit, che è la volontà del popolo britannico, con uno scenario che evita un'interruzione, un disastro per l' economia, sia europea che britannica. Quindi è un risultato molto importante".

La Commissione Europea ha rifiutato di speculare sulle reazioni che nel Regno Unito hanno accompagnato questo accordo e sulle divisioni all'interno della squadra di governo di Tehresa May.

"Non commenteremo nessuno degli sviluppi politici interni nel Regno Unito - ha chiarito Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea- il nostro partner negoziale è il Primo Ministro May e il suo governo e continueremo a lavorare in buona fede".

Dal canto suo, il presidente del consiglio europeo Donald tusk rimane prudente e non esclude alcuno scenario.

"Quello che posso dire è che siamo preparati per un accordo con il Regno Unito a Novembre ma anche per l'eventualità di un non accordo".

Ma per quanto ancora saranno in carica i protagonisti di questo accordo? Tutti gli occhi ora sono puntati su Westminster.

La realtà dall'altra parte della manica è complessa:  il governo del primo ministro britannico Teresa May sta perdendo i pezzi, a partire dalle dimissioni del segretario per la Brexit Dominic Raab.

Le sue dimissioni, come quelle di altri ministri stanno dividendo il governo sulla strategia da attuare sulla Brexit, sollevando la possibilità che della Gran Bretagna possa lasciare l'Unione europea senza un accordo. Alcuni mettono in dubbio addirittura la possibilità della May di rimanere in carica. Nel frattempo, è stato convocato un vertice straordinario a Bruxelles per il 25 novembre, dove i leader europei dovranno dare la loro approvazione a questo accordo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Brexit: Theresa May cerca di uscire dall'assedio

Brexit, Theresa May categorica: "non si torna indietro, usciremo a marzo"

Brexit, il governo May perde i pezzi: si dimettono in quattro