Brexit, May: "Prendere o lasciare". Corbyn: "Non vogliamo questo accordo"

Brexit, May: "Prendere o lasciare". Corbyn: "Non vogliamo questo accordo"
Di Cristiano Tassinari
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Dopo la faticosa bozza di accordo raggiunta con l'Unione Europea, il Regno Unito è ad una svolta: per la Premier Theresa May non si sono alternative. "Prendere o lasciare", dichiara alla Camera dei Comuni. Il leader laburista Jeremy Corbyn: "Non è questo l'accordo promesso al Paese".

L'accordo è fatto! O no?

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LONDRA (REGNO UNITO) - Dopo aver convinto il suo governo a sostenere l'accordo sulla Brexit, raggiunto mercoledi 14 novembre dopo 2 anni di problematici negoziati con l'Unione Europea, la Premier britannica Theresa May (62 anni) lo ha presentato alla Camera dei Comuni (uno dei due rami del Parlamento, l'altro la Camera dei Lord), per convincere i parlamentari (tanti) più scettici.

E' stata una seduta alquanto turbolenta.

Theresa May ha delineato i termini generali della bozza di accordo con Bruxelles.
La Premier britannica ha sottolineato che gli accordi per il confine irlandese, il principale ostacolo nelle trattative, hanno comportato compromessi da entrambe le parti, senza i quali, peraltro, un accordo non sarebbe stato possibile.

"Non pretendo che questo sia un passaggio comodo per il nostro paese e che noi o l'Unione europea siamo completamente soddisfatti di tutti gli accordi che sono stati previsti", dichiara la Theresa May alla Camera dei Comuni. "ma ovviamente è così: questo è un accordo che, sia noi che l'Europa, non avremmo mai pensato di dover fare, ma mentre qualcuno finge il contrario, non esiste un altro accordo possibile che possa offrire una migliore Brexit, quella per cui il popolo britannico ha votato".

Parbul TV/Handout via Reuters
Theresa May infastidita durante un'interruzione al suo discorso alla Camera dei Comuni.Parbul TV/Handout via Reuters

I parlamentari voteranno per l'approvazione dell'accordo di divorzio dall'Europa dopo la formalizzazione dello stesso con l'UE.

"Per il 25 novembre è prevista una riunione straordinaria della Commissione Europea", ha dichiarato il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

"Non ci sono alternative"

Theresa May insiste: non c'erano alternative al suo piano. Prendere o lasciare.

"Quindi la scelta è chiara", continua la Premier britannica: "possiamo scegliere di andarcene senza un accordo, non possiamo rischiare il fallimento della Brexit o possiamo scegliere di unirci e sostenere l'accordo migliore che può essere negoziato".

"Il Governo è nel caos"

Il leader dell'opposizione Jeremy Corbyn (69 anni) ha confermato che il suo partito, il Labour Party, non sosterrà l'accordo, in quanto ha fallito i sei test che aveva stabilito perché fosse un accordo quantomeno accettabile.

"Il Governo è nel caos", scrive Corbyn sul suo profilo Twitter. Lo ha dichiarato, papale papale, durante il suo intervento nella Camera dei Comuni.
Già nei giorni scorsi, Corbyn aveva detto: "Non faccio da stampella al Governo".

"Dopo due anni di confusi negoziati, il governo ha prodotto un pasticcio, che viola le linee guida del primo ministro e non soddisfa i nostri sei test", dichiara Corbyn. "Questo non è l'accordo che è stato promesso al Paese e il Parlamento non può, e credo che non lo farà, accettare una falsa scelta tra questo pessimo accordo e nessun accordo".

REUTERS/Simon Dawson
Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista britannico.REUTERS/Simon Dawson

E con questa intervista su Twitter, **Corbyn spiega perchè l'accordo sulla Brexit è un pessimo accordo.
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