Judo, Tashkent Grand Prix: kosovare sugli scudi

Grand Prix di judo, in corso di svolgimento a Tashkent, Uzbekistan: una folla numerosa e rumorosa ha aperto alla grande la prima giornata di competizione.
La kosovara KELMENDI, già campionessa olimpica a Rio, è la nostra donna del giorno: nella categoria -52 kg, infatti, guadagna un meritato oro, battendo per ippon l’elvetica TSCHOPP.
Bronzo per la polacca PERENC e la spagnola PEREZ BOX, quest'ultima superata in semifinale proprio dalla kosovara, la quale raggranella così la sua prima medaglia d'oro al World Judo Tour a far data da febbraio 2017.
Majlinda Kelmendi, judoka:
"Il judo non è ciò che faccio, ma quello che sono: per 14 mesi sono stata infortunata e mi sono sentita come se non vivessi, cercavo di fare cose diverse ma non ero felice, oggi questa medaglia d'oro significa molto per me, è come se fossi alle Olimpiadi di Rio, questo è il motivo per cui amo il judo".
Uomo del giorno, invece, è lo sloveno GOMBOC, nella categoria -66 kg giustiziere per waza-ari dell’uzbeko NURILLAEV.
Per lui trattasi della terza medaglia d'oro in carriera, conquistata peraltro contro un judoka di casa, incitato a gran voce dal pubblico amico.
Medaglia di bronzo per AKHADOV, altro atleta uzbeko, e l’azero SHIKHALIZADA (che nei quarti spegne le velleità del 25enne italiano Matteo PIRAS).
Adrian Gomboc, judoka:
"Normalmente mi piace combattere contro i judoka di casa, anche oggi è stata una bella atmosfera, è un piacere per me ed anche un grande aiuto per riuscire a dare tutto ciò che potevo: è stata una lotta molto dura, tuttavia sono riuscito ad atterrarlo e ad assicurarmi questa vittoria".
Categoria donne -48 kg: qui su tutte c‘è la kosovara KRASNIQI, brava a sconfiggere nell’atto conclusivo le velleità dell’ungherese CSERNOVICZKI.
Terza piazza per la portoghese DIOGO e la serba NIKOLIC.
Nella categoria uomini -60 kg, successo per il mongolo GANBAT, il quale sconfigge in finale l’uzbeko UROZBOEV, argento.
Grossa delusione per l'atleta di casa, già bronzo olimpico, per il mancato oro.
Terzo gradino del podio per il tedesco PLAFKY ed il taiwanese YANG.
Per chiudere, donne -57 kg: qui il metallo più prezioso se l'aggiudica la tedesca Theresa STOLL (al suo terzo oro), la quale supera la resistenza della kosovara GJAKOVA, medaglia d'argento.
A seguire, bronzo per la slovena KAJZER e la tedesca Amelie STOLL, gemella della vincitrice.
La mossa del giorno, infine, viene dall'uzbeko AKHADOV contro il russo CHASYGOV, sulla via per il bronzo nella categoria -66 kg: una spettacolare manovra in caduta che fa ruggire il pubblico di casa.