È l'allarme lanciato dal Living Planet Report del Wwf. 8.500 specie sono a rischio di estinzione a causa del sovrasfruttamento e delle modifiche degli ambienti naturali, in particolare quelle dovute all'agricoltura.
L'uomo è la causa della diminuzione del 60% degli animali selvatici sulla terra. Mammiferi, uccelli, pesci: dal 1970 la nostra impronta ecologica, la misura del consumo delle risorse naturali, è incrementata del 190%.
È l'allarme lanciato dal Living Planet Report del Wwf. 8.500 specie sono a rischio di estinzione a causa del sovrasfruttamento e delle modifiche degli ambienti naturali, in particolare quelle dovute all'agricoltura.
Il 75% delle piante e di buona parte di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi, che si sono estinti dal 1500 ad oggi sono stati vittima dal sovrasfruttamento e dall'agricoltura.
Altre minacce derivano dal cambiamento climatico. Intanto, però, dopo 25 anni la Cina torna a legalizzare il commercio di ossa di tigre e corna di rinoceronte.