Pittsburgh: spari in una sinagoga, morti e feriti

Almeno undici persone sono morte nella sinagoga "Tree of life" di Pittsburgh, Pennsylvania, dove un uomo armato ha aperto il fuoco.
Successivamente ferito e catturato dalla Polizia, l'assalitore, un uomo bianco di 46 anni, ha sparato contro gli agenti quando sono arrivati, costringendoli a ripararsi dietro le vetture d'ordinanza.
Secondo le locali forze dell'ordine, che hanno ordinato agli abitanti del quartiere di restare in casa, almeno dodici sarebbero i feriti, tra i quali tre poliziotti.
Donald Trump, Presidente Stati Uniti:
"Se all'interno della sinagoga avessero avuto qualche protezione, sarebbe stato molto meglio: questa è una disputa che esisterà sempre, ma se ci fosse stata qualche protezione forse si sarebbe creata una situazione differente.
Ciò non è stato fatto e quell'uomo è stato malauguratamente in grado di fare cose di cui non avrebbe dovuto essere capace".
Michael Eisenberg, ex Presidente Sinagoga:
"Sono molto scosso, per tutto quello che accade e si sente nei notiziari: poi, ecco che accade una cosa del genere qui, con tutte le auto della Polizia all'esterno.
Sono contento che l'assalitore sia stato fermato, ma pensieri e preghiere sono per la gente coinvolta, conosco tutte queste persone, questa è la mia comunità, è la mia attività del sabato mattina".
La sinagoga era piena di fedeli per la funzione del sabato, giorno sacro per gli ebrei: fonti di Polizia hanno riferito di aver ricevuto molte richieste di aiuto da persone barricate all'interno del luogo di culto.
La sinagoga è nota per le sueposizioni progressiste e i suoi impegni sociali.