147 milioni di brasiliani al voto per presidenziali e politiche

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Di Euronews
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In pole position è il candidato dell'estrema destra Jair Bolsonaro che viene dato in vetta a tutti i sondaggi. Molto dietro di lui Fernando Haddad, il delfino dell'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva risultato incandidabile perchè condannato

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In Brasile, poco più di 147 milioni di cittadini sono chiamati a votare nelle elezioni presidenziali - ma anche politiche e locali - più drammatiche del secolo XXI per il maggiore dei Paesi sudamericani.

Un Brasile polarizzato che vede come astro nascente il candidato di estrema destra, Jair Bolsonaro, un nostalgico della dittatura militare, 63enne ex capitano dell'esercito, che ha rischiato la morte dopo essere stato pugnalato ad un comizio.

Il candidato dell'ultradestra alla presidenza, in netto vantaggio nei sondaggi, punta a evitare il ballottaggio che, il 28 ottobre, lo potrebbe vedere contrapposto a Fernando Haddad, delfino di Lula.

I recenti sondaggi delle agenzie brasiliane Ibope e Datafolha lo danno intorno al 36% delle intenzioni di voto.

Al secondo posto, con il 22%, arriva Fernando Haddad, 55 anni, che ha sostituito per il Partito dei Lavoratori (PT, a sinistra) solo quattro settimane fa l'ex Presidente Lula - imprigionato per corruzione e quindi incandidabile.

La tensione in certe aree urbane del Paese è palpabile con massici presidi di reparti dell'Esercito.

Le urne per le #elezioni in #Brasile sono aperte da trenta minuti. La campagna elettorale è stata da incubo, e ha...

Publiée par Aspenia online sur Dimanche 7 octobre 2018
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