Frode, fermati due latitanti in Svizzera

(ANSA) – PARMA, 27 SET – Sono considerati i vertici di una
organizzazione composta da 59 persone collegate a vario titolo a
92 società operanti sul territorio nazionale e che servivano a
frodare il fisco attraverso false fatture e crediti fittizi.
Una vasta rete criminale, capace di nascondere all’erario
milioni di euro poi investiti anche in immobili fra Parma e
Napoli, che la Guardia di Finanza aveva scoperto lo scorso
luglio dopo un’indagine complessa iniziata nel 2015 ma che però
non era riuscita ad arrivare ai vertici dell’organizzazione,
risultati subito latitanti.
Ora i due, che sono fratelli, sono stati rintracciati e
fermati a Lugano, in Svizzera. Formalmente residenti in Estonia
si erano rifugiati nel paese elvetico ma la Polizia svizzera ha
prima individuato due appartamenti possibile base dei latitanti,
poi in un blitz congiunto della Polizia Giudiziaria Federale di
Lugano (Ufficio della Cooperazione Internazionale) e della
Polizia Cantonale ha portato alla cattura dei due imprenditori.