Il ministro della Pesca Par Sandberg era andato in vacanza in Iran e Cina con la sua fidanzata, una giovane rifugiata iraniana, senza avvertire il governo, violando così diverse norme sulla sicurezza
E' andato in vacanza in Iran e Cina accompagnato dalla sua findanzata senza avvisare nessuno. Una negligenza che è costata il posto al ministro della Pesca norvegese Per Sandberg, costretto a dimettersi.
Secondo il premier norvegese Erna Solberg, Sandberg - noto per le sue posizioni xenofobe e anti-immigrazione - ha trasgredito le norme di sicurezza poiché Iran e Cina, assieme alla Russia, sono considerati paesi "ad alto rischio" per la loro vasta rete di sorveglianza elettronica.
Ciononosante Sandberg nel suo viaggio aveva portato con se il telefono di lavoro, in cui sono contenute diverse informazioni sensibili. L'intelligence norvegese ha sequestrato il telefono appena il ministro è tornato in patria per sottoporlo a verifiche.
Di recente le sue posizioni xenofobe non avevano impedito a Sandberg, 58 anni, di fidanzarsi con una giovane rifugiata iraniana, Bahareh Letnes, conosciuta anche per aver vinto il titolo di Miss Iran. E' proprio con lei che il ministro è partito per i due viaggi che gli sono costati il posto.
La tappa iraniana - la coppia è stata a Teheran - è legata proprio al rapporto del politico con la Letnes. Ma la donna, essendo una rifugiata, secondo le leggi norvegesi non sarebbe potuta entrare nel paese. Invece i due non solo lo hanno fatto, ma lo hanno anche reso pubblico postando diverse foto sui social.
Una serie di leggerezze che hanno esposto Sandberg sia alle critiche dell'opposizione che del suo stesso schieramento, il Partito del progresso. Un fuoco incrociato che alla fine ha costretto il ministro alle dimissioni.