Secondo la Commissione Europea, Google negli ultimi anni ha adottato precise strategie commerciali volte a favorire Android rispetto ai sistemi operativi della concorrenza, obbligando i produttori ad adottare i suoi sistemi e servizi a scapito degli altri disponibili
Si attende che la Commissione Europea applichi la pesante multa di oltre 4 miliardi di euro nei confronti di Google. Si tratta del terzo caso di violazione della concorrenza, segnalato dalla Commissione Europea.
L'accusa, per l’azienda statunitense, è quella di avere abusato della propria posizione dominante sul mercato dei sistemi operativi per smartphone tramite il suo Android.
_ Abbiamo analizzato la questione con Agustin Reyna consigliere europeo della Beuc, Unione Europea delle associazioni per la tutela dei consumatori, fortememente coinvolta in questo caso di antitrust._
Secondo la Commissione Europea, Google negli ultimi anni ha adottato precise strategie commerciali volte a favorire Android, rispetto ai sistemi operativi della concorrenza, con politiche che di fatto hanno obbligato i produttori ad adottare i suoi sistemi e servizi a scapito degli altri disponibili.
Dal canto proprio Google si difende affermando che Android rappresenta un software open source, che ha incrementato l'economia digitale globale, permettendo anche la navigazione in ambiente protetto.
Non si tratta comunque di un caso di sicurezza informatica o di ottimizzare il lavoro degli sviluppatori di applicazioni.