Ottawa impone dazi per 12,6 miliardi di dollari su una serie di prodotti statunitensi e annuncia aiuti economici per 1,5 miliardi di dollari alla siderurgia canadese.
Il Canada impone dazi per 16,6 miliardi di dollari su una serie di prodotti Usa.
Il governo del premier Justin Trudeau annuncia aiuti economici per 2 miliardi di dollari $ alla siderurgia canadese. "Il Canada ha scelto di rispondere solo con una ritorsione misurata e reciproca, dollaro per dollaro", ha detto il ministro degli Esteri, Chrystia Freeland.
"L'idea che il Canada possa costituire una minaccia per la sicurezza nazionale di Washington - il pretesto legale invocato dai nostri vicini per imporre queste tariffe sulle esportazioni canadesi di acciaio e alluminio - non solo è assurda, ma è anche dolorosa", ha aggiunto la Freeland.
Tra i prodotti statunitensi colpiti dai dazi canadesi, figurano la carta igienica, i cetriolini, il succo d'arancia, la salsa ketchup e il bourbon whiskey.
È la risposta alle tariffe introdotte da Trump su acciaio e alluminio canadesi, rispettivamente del 25% e del 10%.
E l'americana General Motors avverte che la scelta potrebbe non solo ridurre la presenza dello storico marchio negli Stati Uniti e all'estero, ma anche far perdere migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti.