Migranti: nuova rotta balcanica verso l'Unione Europea

Un numero sempre più crescente di migranti sta percorrendo una nuova rotta balcanica attraverso la Bosnia per raggiungere l'Unione Europea, sollevando i timori di una crisi umanitaria e di sicurezza, in un Paese già di per sé non florido.
Vicino al confine con la Croazia, nella cittadina nord-occidentale di Bihac, i migranti sono sistemati, si fa per dire, in un campus universitario in rovina.
A Velika Kladusa, piccolo centro di 5000 abitanti situato 40 km più a nord, un altro campo improvvisato è stato allestito in un parco.
La Croce Rossa mette in guardia contro i crescenti bisogni di queste persone.
Nichola Jones, Portavoce Europa Croce Rossa, dice:
"Probabilmente il flusso aumenterà nei mesi estivi, quindi la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sta lavorando per aumentare il sostegno a coloro che ne hanno più bisogno.
In molti casi, le persone soffrono anche di traumi, stanchezza, disidratazione dovuta al viaggio, quindi è molto importante concentrare la nostra attenzione sulla Bosnia, che non è stata tanto considerata negli ultimi due anni".
In questi luoghi, mancano acqua ed elettricità, ma molti giovani e famiglie con bambini ci dormono per diverse notti, prima di tentare di attraversare illegalmente la Croazia.
Sta di fatto che i migranti sono in aumento, sia per il nuovo tentativo di quelli precedentemente bloccati in Grecia, sia per i nuovi arrivi da Siria, Iraq e Afghanistan.