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Il palazzo di vetro non ne esce bene per lo scambio di veti incrociati
Se non si trattasse di adulti che dibattono al palazzo di vetro dell'Onu dei destini del mondo, si potrebbe parlare di ragazzini che si fanno i dispetti. Il Consiglio di sicurezza ha respinto una proposta della Russia che aveva offerto di creare un meccanismo d'indagine sull'uso di armi chimiche in Siria. Ai più questa è parsa una rappresaglia perché la Russia, membro permanente del Consiglio, aveva in precedenza usato il suo diritto di veto per bloccare una proposta degli Stati Uniti di creare un organismo più o meno simile per scoprire cosa sia successo lo scorso finesettimana nella località di Duma. La Cina si era astenuta dal voto.