Il partito indipendentista si schiera contro l'ex portavoce di Puigdemont. Sabato mattina si terrà la seconda sessione plenaria
L'astensione del partito indipendentista CUP ha impedito a Jordi Turull di essere investito come nuovo presidente della Generalitat catalana, durante il primo turno di votazioni al Parlament di Barcellona. I quattro deputati della formazione secessionista hanno negato il loro sostegno all'ex ministro e portavoce di Carles Puigdemont, dopo aver ascoltato un discorso di investitura che hanno etichettato come autonomista, invece di pro-indipendentista.
Il parlamento si riunirà nuovamente sabato, per una seconda sessione plenaria. Turull - su cui pesa la richiesta di rinvio a giudizio per "ribellione" in occasione della proclamazione di indipendenza - al secondo turno avrà bisogno solo di una maggioranza semplice.