A circa una settimana dal cessate il fuoco ordinato dalle Nazioni Unite, non si ferma lo spargimento di sangue nella Goutha orientale: alcuni civili sono scappati dalla morsa dei militanti islamici
A circa una settimana dal cessate il fuoco ordinato dalle Nazioni Unite, non si ferma lo spargimento di sangue nella Goutha orientale.
Centinaia di persone sono state uccise nella regione, mentre i soldati fedeli al Presidente cercano di accaparrarsi pezzi di territorio giorno per giorno.
Alcuni civili sono riusciti a scappare fortunosamente dalla morsa dei militanti islamici.
"Quale tregua? Dieci giorni di attacchi costanti e fughe negli scantinati, bombardamenti continui: che tipo di regime è questo? Dio non abbia pietà dei responsabili".
Intanto, elicotteri governativi hanno sorvolato la regione, lanciando volantini che dettagliavano le posizioni delle stazioni di soccorso e assicurando ai civili fedeli al regime che non sarebbero stati danneggiati.
L'ONU ha tenuto una nuova riunione di emergenza, tuttavia il cessate il fuoco programmato è sempre più labile.