Iran: morti negli scontri antisistema

Iran: morti negli scontri antisistema
Di Euronews

Slogan contro il presidente Rouhani dipinto come un dittatore

Almeno 6 i morti negli scontri tra i manifestanti e le autorità di Teheran dopo che queste hanno vietato alla popolazione di partecipare a quelli che sono stati definiti dei "raduni illegali". Le proteste contro il carovita e il regime si moltiplicano un po' ovunque nel paese, trasformandosi in rivolte antisistema.

Nei disordini dei giorni scorsi 50 manifestanti sarebbero stati arrestati, mentre sui social media si leggono appelli a scendere in piazza in tutto l'Iran. Gli studenti si sono riuniti davanti all'ingresso principale dell'università di Teheran, prima di essere dispersi dalle forze dell'ordine.

Sedi di istituzioni governative, banche e biblioteche sono state prese di mira dai cortei. Le Immagini della Guida Suprema Ali Khamenei sono state bruciate nella capitale e in altre città.

Puntuale è stata la reazione twitter del presidente americano Donald Trump che scrive:"proteste pacifiche dei cittadini iraniani stufi della corruzione del regime e dello sperpero di ricchezze nazionali per finanziare il terrorismo all'estero". Per la Casa Bianca il governo iraniano dovrebbe rispettare i diritti del suo popolo, incluso quello di espressione.

Intanto centinaia di cittadini proregime hanno inscenato manifestazioni contro i "sediziosi" che hanno preso il controllo della piazza come dimostrato da altri video pubblicati in rete.

Notizie correlate