Venezuela: il 13 novembre l'incontro con i creditori

Il Venezuela incontrerà i propri creditori il prossimo 13 novembre a Caracas con l’obiettivo di evitare il default. Soltanto giovedì il presidente Maduro aveva annunciato un piano di ristrutturazione del debito con l’estero, stimato in 155 miliardi di dollari. Colpito dalla crisi economica e dalle sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti, il Paese ha dovuto rimborsare 1,63 miliardi di dollari in ottobre, ma le prossime rate potrebbero essere altrettanto pesanti e le riserve ammonterebbero soltanto a poco più di 10 miliardi di dollari.
Mercoledì il capo di Stato aveva annunciato l’aumento del salario minimo del 30%. Una misura palliativa visto che ad ottobre il tasso di inflazione ha superato il 50% trascinando così il Paese in ciò che in gergo tecnico viene definito iperinflazione.
Il dato macroeconomico è di un’azienda privata, dato che la Banca Centrale da tempo non fornisce statistiche ufficiali. Proprio questo venerdì il Fondo Monetario Internazionale ha fatto sapere che se Caracas non fornirà dati economici in maniera regolare sarà costretto ad adottare una mozione di censura. La crisi intanto continua a mettere in ginocchio la popolazione.
IMF Executive Board statement on Venezuela’s data provision https://t.co/ssFN4Uamqo
— IMF (@IMFNews) November 3, 2017