Barcellona trema: il turismo soffre "l'effetto referendum"

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Di Euronews
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Il sindaco Ada Colau: "Basta allarmismo, gli imperativi sono dialogo e ritorno alla normalità". Ma il Comune ammette: "Duro colpo alle prenotazioni"

Il serrate i ranghi del sindaco Ada Colau: “Basta allarmismo, si valorizzino i dati positivi”

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Mettere in valore i dati positivi e combattere l’allarmismo, per restituire la fiducia a consumatori, politica e investitori. Questo l’ordine di scuderia, che il sindaco di Barcellona, Ada Colau ha lanciato al settore turistico, per uscire dal turbolento momento che la sua città sta vivendo, in seguito al referendum catalano. > Reunió amb els agents econòmics de Barcelona: més enllà de les posicions compartim la necessitat de desescalar tensió i l’aposta pel diàleg pic.twitter.com/OAaWdKF7jL

— Ada Colau (@AdaColau) 17 ottobre 2017

“Ho riunito rappresentanti del tessuto economico di Barcellona – twitta in catalano il sindaco della città, Ada Colau -. Al di là delle rispettive posizioni, condividiamo la necessità di ridurre le tensioni e di impegnarci per il dialogo”### Prima ammissione di un responsabile istituzionale: “Duro colpo alle alle prenotazioni”

Primo esponente istituzionale ad ammettere un impatto negativo della crisi politica è il Consigliere al turismo Agustí Colom, che ha parlato di una frenata fino al 20% rispetto agli anni precedenti. I dati non rivelano al momento cancellazioni, ma il settore degli affitti turistici e quello alberghiero lamentano un calo delle prenotazioni rispettivamente intorno al 6% e ampiamente superiore al 10%. ### Niente cancellazioni, ma forte impatto su last-minute e convegni professionali

Il clima di incertezza sembra trovare conferma nelle testimonianze di guide turistiche e visitatori da diversi paesi, che parlano di tour dirottati a Madrid e prenotazioni scoraggiate soprattutto dall’eco delle cariche della polizia il giorno del referendum e delle imponenti mobilitazioni di piazza. Fra i comparti più colpiti da questa dinamica, soprattutto i viaggi last-minute e l’organizzazione di convegni e conferenze professionali. ### “L’imperativo è il ritorno alla normalità, la ricetta il dialogo”

“Abbassare le tensioni, puntando sul dialogo” la ricetta ribadita dall’amminstrazione di Barcellona per tornare alla “normalità”, ora tanto agognata da economia e turismo locali. > "Barcelona no se para. Consolidaremos estrategias para seguir atrayendo inversiones y para reforzar el tejido económico de la ciudad." pic.twitter.com/8W0b7ChDk7

— Ajuntament de BCN (@bcn_ajuntament) 17 ottobre 2017

Un passo dell’intervento del sindaco di Barcellona, Ada Colau, all’incontro con i rappresentanti dell’economia locale, organizzato martedì 17 ottobre al municipio della città. “Barcellona non si ferma – sintetizza il tweet inviato dal Comune di Barcellona anche in catalano -. Consolideremo le strategie per continuare ad attrarre investimenti e rafforzare il tessuto economico della città”.

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