Siria. L'Isis rivendica l'attentato kamikaze a Damasco

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Di Euronews
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Il gruppo jihadista Stato Islamico ha rivendicato il triplo attentato che ha colpito un commissariato di polizia nella capitale siriana Damasco facendo almeno due vittime. L’attentato è stato messo a punto da due kamikaze che si sono fatti esplodere all’interno della struttura; un terzo assalitore ha azionato la cintura esplosiva di fronte al quartier generale. Si tratta del secondo attentato di questo tipo in meno di 15 giorni che abbia colpito il cuore del regime siriano. Il 2 ottobre scorso un attacco simile aveva causato la morte di 17 persone nel quartiere di Midane.

Intanto le forze della coalizione anti-ISIS appoggiata dagli Stati Uniti sono entrate nella fase finale della riconquista della città di Raqqa, per anni autoproclamata capitale dell’ISIS.

Le Forze Democratiche Siriane, alleanza tra combattenti curdi e forze arabe appoggiata da Washington, stanno conducendo una trattativa per l’evacuazione dei civili ancora bloccati dai combattimenti nella città.

E la campagna militare della coalizione delle forze anti-jihadiste sta progressivamente avanzando verso l’Est del Paese, verso il confine con l’Iraq. Nella provincia di Deir al-Zor migliaia di rifugiati sono accampati a Sud di Al-Hasaka. Un sito concepito per 19.000 persone che attualmente ne accoglie circa 27.000, in condizioni al limite della vivibilità.

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