Le Forze Democratiche Siriane continuano la guerra allo Stato Islamico nella provincia orientale
Il destino di Raqqa liberata dall’Isis dalle forze democratiche siriane con l’appoggio dei raid aerei statunitensi è legato al futuro del resto del paese, sempre più frammentato da quando ha avuto inizio la guerra 6 anni fa. Le truppe della coalizione curda e araba verranno impiegate nella provincia orientale di Deir Al Zor . Uno degli ultimi fronti dove si combatte ancora la guerra allo stato islamico.
Le Sdf e le forze governative siriane appoggiate dalla Russia e dall’Iran, si stanno confrontando in queste ore, sulle operazioni militari da condurre in questa zona, vicino al fiume Eufrate, dove si vogliono evitare come già avvenuto in passato inutili scontri tra i due schieramenti. L’altra grande sfida è adesso garantire la pace nell’ex capitale dello Stato Islamico, dove i gruppi militari curdi devono non solo ricostruire la città, ma permettere l’accesso degli aiuti umanitari.
Raqqa è al di fuori dei territori del nord del paese già sotto i curdi e per il controllo della città serve il compromesso con le formazioni arabe della coalizione. Chiunque sia al comando dovrà soprattutto fornire servizi e sicurezza.