Cipro offre la cittadinanza a super ricchi russi e ucraini, che si ritrovano con un passaporto Schengen. Bruxelles si limita a scuotere la testa
PUBBLICITÀ
Ci sono paesi che scommettono sull’export e altri che mettono in vendita la propria cittadinanza per fare cassa. È il caso dell’isola di Cipro, la cui parte meridionale è membro dell’Unione Europea. I suoi governanti hanno pensato bene di offrire il passaporto a super ricchi di Ucraina e Russia. Il programma si chiama “golden visa”, visto d’oro ed è un’offerta in cambio di investimenti in un paese che negli ultimi anni ha vissuto una profonda crisi economica. Oltre 400 finora i passaporti che sono stati emessi in ottemperanza a questa legge, solo l’anno scorso. Un affare che ha portato nelle casse statali qualcosa come 4 miliardi di euro. Fino al 2013 la decisione era affidata alla discrezionalità dei ministri. Adesso si è pensato invece che molti miliardari sono interessati a un passaporto europeo, accettato forse più di uno di Mosca o Kiev.
Bruxelles ha finora scosso la testa con preoccupazione, ma questo non è bastao per spingere il governo di Nicosia a tornare sui suoi passi.