Iran: stop minacce USA o riavvio nucleare

Sale di nuovo la tensione tra Stati Uniti e Iran. Il Presidente Hassan Rohani minaccia di riavvire il programma nucleare “in un’ora e in un giorno” se Washington proseguirà sulla strada delle minacce e delle sanzioni. Il monito di Teheran pesano, non poco, sulla amministrazione Trump, alle prese con il Russiagate, con la Corea del Nord, con le forti proteste contro una crescente ondata di violenza xenofoba.
#UPDATE Iran can quit nuclear deal if US keeps adding sanctions: Rouhani https://t.co/uDUBhvUxzgpic.twitter.com/x8I00BlaKR
— AFP news agency (@AFP) August 15, 2017
Ultimatum o no, se l’Iran dovesse passare dalle parole ai fatti, sarebbe la fine dell’accordo storico siglato nel 2015 anche se poi lo stesso Rohani ha sottolineato la volontà di proseguire nel rispetto del patto. Secondo il Presidente iraniano, Donald Trump ha mostrato di non essere un buon parter quando ha minacciato di stracciare l’accordo firmato sotto la presidenza Obama: “Nei mesi scorsi il mondo è stato testimone del fatto che gli Usa – ha detto Rohani in Parlamento – in aggiunta ad un costante e ripetitivo tradimento delle loro promesse sull’accordo nucleare, hanno ignorato alcuni altri accordi globali”.
L’intesa, raggiunta dopo lunghe trattative e un enorme sforzo diplomatico internazionale, garantì ha portato a un progressivo stop alle sanzioni. In cambio Teheran accettò di limitare i livelli di arricchimento dell’uranio in Iran, necessario per poter fabbricare un ordigno atomico. Intanto la centrale nucleare iraniana di Natanz pare sia pronta comunque, in ogni momento, a riattivare l’accumulo di uranio.