Per 12 Paesi d'America Latina il Venezuela è una dittatura

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Di Euronews
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La Costituente ha trasformato il Venezuela in una dittatura. Ad affermarlo è il Ministro degli Esteri del Perù a conclusione di un vertice a Lima con altri 16 Paesi americani. Dodici dei partecipanti hanno sottoscritto un documento che dichiara illegittima la Costituente voluta da Nicolas Maduro e denuncia le costanti violazioni dei diritti umani nel Paese. I Paesi che hanno firmato sono Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Panama, Paraguay e Peru. Non hanno firmato Grenada, Guyana, Jamaica, Santa Lucia e Uruguay, presenti al vertice.

Ricardo Luna, Ministro degli Esteri peruviano: “Quel che è accaduto in Venezuela con la creazione dell’Assemblea Costituente rappresenta un punto di svolta rispetto a quanto abbiamo visto fino ad ora. La situazione di degrado democratico che si è andata delineando progressivamente ha raggiunto un punto critico e quel che c‘è ora in Venezuela è una dittatura” ha detto nella conferenza stampa conclusiva del vertice.

Il tutto mentre a Caracas manca meno di un passo allo scontro fisico tra le istituzioni. La Guardia Nazionale Bolivariana assieme alla Presidente della Costituente Delcy Rodrìguez è passata ieri all’azione occupando parte del Palazzo Federale, la sede del Parlamento controllato dall’opposizione antichavista. Opposizione che denuncia una volta di più un organismo illegittimo e creato sulla base di una farsa elettorale.

Il deputato d’opposizione José Guerra è stato testimone dei fatti: “Un contingente della Guardia Nazionale assieme alla Presidente dell’Assemblea Costituente ha letteralmente preso d’assalto la sede del palazzo Federale che ospita il Parlamento del Venezuela. In mattinata avevano detto che avrebbero tenuto una seduta al Teatro Municipale di Caracas ma non hanno mantenuto la parola e hanno preso d’assalto il Palazzo Federale, sede di un Parlamento eletto da 14 milioni di venezuelani nel 2015, l’organo legittimo per eccellenza” spiega Guerra.

La Costituente voluta dal Presidente Nicolas Maduro aveva già messo in chiaro la propria agenda, sollevando unilateralmente dalle sue funzioni la Procuratrice Generale Dìaz. Ieri ha dichiarato con un voto la propria superiorità su ogni altro organo di governo.

Eduardo Salazar Uribe, per euronews: “L’opposizione venezuelana ha affermato che l’intrusione nell’emiciclo rappresenta un’altra flagrante violazione della legge da parte dell’Assemblea Nazionale Costituente ma i deputati hanno avvertito che, se non potranno sedere in Parlamento, eserciteranno le loro funzioni in strada”.

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